lunedì 5 settembre 2011
Segnalazione 22: A Simple Life
domenica 4 settembre 2011
Segnalazione 20: Innocent Saturday
Segnalazione 18: The Sleeping Sickness
Segnalazione 16: A Dangerous Method
Segnalazione 15: Carnage
Rifacendosi ad una piéce teatrale ed avvalendosi di un cast di prima scelta, Polanski racconta l'esplosione delle tensioni latenti sotto la superficie apparentemente tranquilla della quotidianità borghese.
Polanski dimostra la sua maestria usando monataggio e cambi di inquadrature per sottolineare il ritmo del testo (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera)
Un dramma da camera che coniuga il piacere della forma al valore della storia (Marzia Gandolfi, mymovies.it)
Anno: 2011
Regia: Roman Polanski
Uscita in Italia: Settembre 2011
Segnalazione 14: Le Idi di Marzo
Il democratico George Clooney racconta la politica con amarezza e disillusione.
Un film decisamente buono, di solida struttura narrativa [...] e con un cast di attori che si vorrebbe non finissero mai di recitare (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera)
Un viaggio nella perdita di ideali [...] Una lotta darwiniana per il potere con interpreti magistrali (Alberto Crespi, L'Unità)
Anno: 2011
Regia: George Clooney
Uscita in Italia: Gennaio 2012
sabato 25 giugno 2011
Segnalazione 13: The Turin Horse
Un film sulla durezza della condizione umana e sull'ineluttabilità della fine. Ultimo lavoro di un autore non facile, incarnazione di un'idea molto alta di cinema. Orso d'Argento a Berlino.
Un fluire funebre del tempo dettato dall'occhio di un maestro dello stile di un rigore assoluto (Giancarlo Zappoli, Mymovies.it)
Una riflessione estrema [...] sull'immanenza del male e l'insensatezza dell'universo [...] sulla mancanza di compassione (e salvezza) del genere umano (Marina Sanna, Cinematografo.it)
Anno: 2011
Regia: Bela Tarr
Uscita in Italia: -
lunedì 20 giugno 2011
Segnalazione 12 : Nader and Simin, a Separation
Dopo il successo di About Elly, Farhadi torna a palare delle complesse contraddizioni della società iraniana attraverso il racconto di vicende apparentemente private e familiari. Un trionfo all Berlinale, dove ha fatto incetta dei premi maggiori.
Agghiacciante ritratto di famiglia e della società iraniana (Carlo Chatrian, Mymovies.it)Anno: 2011
Regia: Asghar Farhadi
Uscita in Italia: -
domenica 19 giugno 2011
Visione 2: Venere Nera
Nello sguardo malinconico di Saartjie Baartman, la "Venere Ottentotta" realmente esistita, la denuncia di secoli di sottomissione e sfruttamento delle popolazioni africane, ma anche una potente riflessione sulle dinamiche di dominio e sottomissione e sull'innata violenza della rappresentazione e lo scandaloso voyeurismo che alimenta il mondo dello spettacolo. Attori all'altezza, ambientazioni curatissime ed una protagonista la cui dirompente fisicità diviene irresistibile centro di gravità della messa in scena.
Giudizio: ****
Regia: Abdel Kechiche
Anno: 2010
domenica 29 maggio 2011
Segnalazione 11: Once Upon a Time in Anatolia
Conosciamo poco di questo regista e del cinema che rappresenta (le produzioni turche difficilmente raggiungono i curcuiti occidentali). La giuria del Festival di Cannes l'ha premiato con il prestigioso Grand Prix: ci auguriamo sia una gradita scoperta.
Il regista prosegue un cammino autoriale molto personale e di spessore e con questo lavoro conferma le sue grandi capacità di scrittura e di messa in scena (Nicola Falcinella, Mymovies.it)Anno: 2011
Regia: Nuri Bilge Ceylan
Uscita in Italia: -
Segnalazione 10: Le Havre
Può il cinema, ogni tanto, raccontare anche delle favole? Per chi conosce ed ama Kaurismaki la risposta è senz'altro affermativa. E l'ultimo lavoro del regista finlandese sembra esserne un'ulteriore conferma.
Miracolo è la parola giusta da usare per sintetizzare lo straordinario equilibrio tra intenzioni e realizzazioni, tra semplicità della messa in scena e poesia della recitazione e dei dialoghi (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera).
Che delizia Kaurismaki! “Le Havre” è un film tenero e forte, ironico e drammatico, fiabesco e attuale (Alberto Crespi, L'Unità)
Anno: 2011
Regia: Aki Kaurismaki
Uscita in Italia: -
Segnalazione 9: This Must Be Place
Dopo il successo del Divo, Sorrentino gira in America un film che racconta la storia di un ex star del rock, interpretata dal grande Sean Penn, alla ricerca del passato e di se stesso. A nostro avviso, da non perdere.
Intimo e universale, lirico e introverso, si guadagna un posto al sole nel cinema che conta (Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano)
Lucidamente intimo, il percorso di vita di un personaggio indimenticabile (Giancarlo Zappoli, Mymovies.it)
Anno: 2011
Regia: Paolo Sorrentino
Uscita in Italia: Ottobre 2011
sabato 28 maggio 2011
Segnalazione 8: Drive
Action-thriller d'autore che ha Micheal Mann come fonte di ispirazione. Accoglienza controversa a Cannes, c'è chi l'ha esaltato e chi ne ha sottolineato la furbizia. Solita storia già vista? Pessimismo scontato? Forse, ma al danese Refn vogliamo almeno concedere una chance.
Sulla carreggiata dell’action criminale, dunque, Refn fa stop e go nell’intimismo, rifornisce macchine e pilota di ineluttabilità (Federico Pontiggia, Cinematografo.it)
Anno: 2011
Regia: Nicolas Winding Refn
Uscita in Italia: -
Segnalazione 7: Corpo Celeste
Abbiamo conusciuto ed apprezzato Alba Rohrwacher per le sue interpretazioni recenti (pensiamo, per esempio, all' Uomo che Verrà). Ora è il turno della sorella più piccola, Alice, che debutta alla regia con la storia di un'adolescente alle prese con la fede e con la Chiesa nella Calabria di oggi.
Corpo celeste è, a memoria non solo mia, il più bell’esordio cinematografico di una regista italiana (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera)
Se una regista nemmeno trentenne è capace di creare con pochi mezzi e tante idee un film come Corpo Celeste, si può essere ottimisti sul futuro del cinema italiano (Curzio Maltese, La Repubblica)
Anno: 2011
Regia: Alice Rohrwacher
Uscita in Italia: Maggio 2011
martedì 24 maggio 2011
Visione 1: The Tree of Life
L'inconfondibile stile di Malick: contemplativo, astratto, metafisico. Una storia, forte e vera, sulla complessa confluttualità del rapporto fra padre e figlio. Un substrato filosofico che guarda al mistero dell'esistenza ed all'impenetrabilità del suo senso, che riconduce ad un tutto che è divinità, uomo e natura, presente e passato al tempo stesso. Immagini di inusitata bellezza. Ma forse l'ambizione è troppa. Anche per Malick.
Giudizio: ***
Regia: Terrence Malick
Anno: 2011
lunedì 23 maggio 2011
Segnalazione 6: Melancholia
Da uno dei registi più provocatori, eccentrici ed estremi degli ultimi anni, un film apocalittico su una possibile fine del mondo ed un cupo viaggio nell'anima. A detta di molti, grande prova dell' attrice Kirsten Dunst, premiata a Cannes.
Von Trier realizza il suo film più controllato, perciò forse anche più agghiacciante e crudele (Gianluca Arnone, Cinematografo.it)
Anno: 2011
Regia: Lars Von Trier
Uscita in Italia: -
Segnalazione 5: Il Ragazzo con la Bicicletta
Una storia sull'infanzia dai toni fiabeschi: il cinema-verità dei fratelli Dardenne sarà ancora una volta all'altezza di perle come Il Figlio o Il Matrimonio di Lorna?
C'è uno sforzo di essenzialità e di intensità che va direttamente al cuore della loro scommessa di registi: raccontare la realtà attraverso la finzione (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera)
Anno: 2011
Regia: Jean-Pierre e Luc Dardenne
Uscita in Italia: Maggio 2011
mercoledì 18 maggio 2011
Segnalazione 4: The Tree of Life
Malick non è un regista, è un mito vivente: aspettavamo questo film con trepidazione. E Brad Pitt e Sean Penn insieme non capita di vederli tutti i giorni.
L'opinione di chi scrive è che The tree of life sia il più straordinario dei film visti in concorso, ma anche un capolavoro contenuto e quasi imprigionato in una crisi mistica di arduo fascino (Curzio Maltese La Repubblica)
Non si può rimanere indifferenti di fronte allo splendore visivo e alla intensità emotiva di un film che si spinge là dove pochissimi sinora avevano osato avventurarsi (Alberto Barbera, Cinematografo.it)
Anno: 2011
Regia: Terrence Malick
Uscita in Italia: Maggio 2011
martedì 17 maggio 2011
Segnalazione 3: Restless
Van Sant è un regista che stimiamo e di cui abbiamo adorato il bellissimo Elephant. Torna ora con un film sui temi dell'adolescenza, dell'amore e della morte.
Un piccolo, grande film che riconcilia col cinema, di una leggerezza ammirevole e appagante (Alberto Barbera, Cinematografo.it)
La cosa straordinaria è la leggerezza con la quale Gus Van Sant riesce a raccontare una storia così cupa (Alberto Crespi, L'Unità)
Anno:2011
Regia: Gus Van Sant
Uscita in Italia: -
domenica 15 maggio 2011
Segnalazione 2: Habemus Papam
Nanni Moretti racconta le insolite titubanze di un Papa interpretato dal grande Michel Piccoli. La calorosa accoglienza a Cannes ci ha reso curiosi e carichi di aspettative: Moretti stavolta potrebbe aver davvero fatto centro.
Con Habemus Papam siamo di fronte al film più maturo di un regista che ha saputo conservare intatti il proprio segno inconfondibile e le tematiche che gli stanno da sempre a cuore (Giancarlo Zappoli, mymovies.it)
Anno: 2011
Regia: Nanni Moretti
Uscita in Italia: Aprile 2011
Segnalazione 1: Midnight in Paris
Nuova, puntuale commedia di Woody Allen, stavolta ambientata a Parigi: un viaggio nei mitici anni '20.
Il film è delizioso, di gran lunga il migliore di Woody almeno dai tempi di Match Point (Alberto Crespi, L'Unità)
Ma il vero piacere del film è soprattutto in questa libertà assoluta che offre a Woody Allen la possibilità di «giocare» con una serie di mostri sacri della cultura novecentesca (Paolo Mereghetti, Il Corriere della Sera)
Anno: 2011
Regia: Woody Allen
Uscita in Italia: Dicembre 2011
Un nuovo inizio...
Cine Proposte nasce dalle ceneri di un precedente esperimento bloggistico, durato oltre un anno, che non ci ha negato delle soddisfazioni, ma che riteniamo ormai concluso. Rispetto a quel blog, Cine Proposte vuole avere un taglio maggiormente informativo e, come suggerisce il nome stesso, più orientato a segnalare all'attenzione del lettore quanto di meglio offra il cinema odierno, cercando ai margini del circuito mainstream quelle proposte, appunto, che riterremo maggiormente degne di nota. Continueremo, anche se meno assiduamente, a condivedere giudizi ed impressioni sulle nostre visioni, per dar comunque espressione a quella voce critica, che è in ognuno di noi.
Non poteva fornire occasione migliore, per inaugurare la lista, speriamo quanto più possibile longeva, delle nostre segnalazioni, la rassegna cinematografica più prestigiosa al mondo, il Festival de Cannes, che si svolge proprio in questi giorni. Alcune, fra le sue numerosissime proiezioni, saranno le prime a trovare spazio in questo blog. Sperando che ciò sia di buon auspicio, non resta che cominciare.
A tutti, buona lettura.
Non poteva fornire occasione migliore, per inaugurare la lista, speriamo quanto più possibile longeva, delle nostre segnalazioni, la rassegna cinematografica più prestigiosa al mondo, il Festival de Cannes, che si svolge proprio in questi giorni. Alcune, fra le sue numerosissime proiezioni, saranno le prime a trovare spazio in questo blog. Sperando che ciò sia di buon auspicio, non resta che cominciare.
A tutti, buona lettura.
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